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ipnosi regressiva

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Cos'è l'Ipnosi regressiva?

Usare l'immaginazione per affrontare il cambiamento che vogliamo può realizzarlo. Anzi, è proprio questa modalità che la maggior parte delle persone usa normalmente e naturalmente.

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Ebbene, possiamo rafforzarla in noi stessi oppure alimentarla fino ai livelli più alti.

Quando si è assorti in un pensiero non si da ascolto a niente e a nessuno, non si è disposti a fare null’altro e spesso si vive come fuori dal mondo può accadere di non rispondere in quanto non si è sentito e non si è visto.

Sicuramente non sono attive le nostre competenze critiche perciò non siamo in grado di esprimere commenti o riflessioni. Anche il sistema muscolare è in stend by.

Ebbene è questa la forza che parte dall'interno di ognuno di noi e si espande per animare ogni parte di noi stessi, ogni angolo del nostro Io interiore. Essa è animata dal monoideismo plastico e si riferisce al termine ipnosi.

Ma cos'è il monoideismo

Il monoideismo si riferisce all'attività della mente di pensare ad una sola cosa con la massima intensità e tale da impegnarla completamente al punto da non percepire nient’altro. La conseguenza di tale attività è lo stato di trans ipnotica o ipnosi.

Molto spesso durante la giornata entriamo in trance: quando leggiamo un libro appassionante e ne rimaniamo coinvolti, al cinema o durante la guida della nostra auto, quando ci sorprendiamo assorti o in contemplazione. La prova che stavamo in trance ci viene dal fatto che eravamo così estraniati dal contesto esterno a noi che non ci ricordiamo di avere visto o sentito altro.

L'ipnosi aumenta il grado di attenzione della mente, predisponendo il cervello a una migliore raccolta di informazioni. Uno stato di lucidità superiore, quindi, che ci rende più consapevoli e disposti alla comprensione proprio nel momento in cui il nostro corpo appare totalmente imbambolato.

Le persone possono in grandissima parte lasciarsi ipnotizzare e questo rappresenta un bene per loro in quanto possono usufruire dei trattamenti richiesti. Viceversa, quando esercitano una dura resistenza all’ipnosi bisogna incominciare un training che le aiuti ad alleggerire gli stati di tensione e i pregiudizi e con gradualità ottenere i risultati desiderati.

Lo stato mentale di ipnosi è gradevole e dà molte soddisfazioni

Abbiamo alcune evidenze scientifiche sugli effetti dell'ipnosi.

Per la prima volta, un gruppo di scienziati inglesi della Hull University sembra aver identificato alcune modificazioni neurali che intervengono sul cervello quando si è sottoposti a ipnosi. Ciò dimostrerebbe come l'ipnosi abbia effetti reali sulla mente e non ricollegabili al semplice stato di rilassamento del corpo.

Lo stato di trans ipnotica aiuta a superare prove, esami, a dimagrire, a eliminare una dipendenza (fumo, alcool), a superare disturbi della sfera sessuale, nell’insonnia e in tutti quei casi in cui si vuole migliorare le proprie prestazioni, sportive o di qualsiasi altro genere.

Non solo, la trans ipnotica fa apparire anche più belli e attraenti!

Inoltre lo stato di trans ipnotica può eliminare tutte quelle disfunzioni cosiddette psicosomatiche come coliti, ulcere, stati allergici, tachicardia e ipertensione, malattie e dolori immaginari.

Cos’è l’ipnositerapia?

L’ipnositerapia è la terapia psicologica che si fa attraverso l’utilizzazione della trance ipnotica.

Ovvero, un processo mediante il quale aiutiamo le persone a utilizzare le loro associazioni mentali, ricordi e potenzialità vitali per raggiungere il proprio scopo terapeutico.

Il terapeuta si serve della induzione ipnotica generalmente attraverso una suggestione ipnotica per lo sviluppo della condizione di trance.

L’induzione e il mantenimento della trance servono quindi a costruire uno speciale stato psicologico in cui il paziente può associare, e quindi riorganizzare le sue complessità interne.

L’ipnosi non altera la persona , non altera neppure la sua esperienza di vita passata. Serve a permetterle di imparare di più su se stessa e ad esprimersi più adeguatamente.

Quando si utilizza l’ipnositerapia e chi può praticarla?

I pazienti hanno dei problemi a causa dei limiti appresi; sono prigionieri di schemi mentali , strutture di riferimento e sistemi di credenze che non permettono loro di conoscere e utilizzare le loro capacità con il massimo vantaggio.

Il terapeuta valuta costantemente quali limiti siano all’origine dei problemi del paziente e quali nuovi orizzonti possono essere aperti per aiutarli a superare questi limiti.

Le suggestioni impartite attraverso la trance spesso funzionano come chiavi che fanno girare gli ingranaggi.

Possono praticare l’ipnositerapia solo psicologi o medici con una specializzazione.

Cos’è la trance ipnotica?

La trance terapeutica è un particolare stato di ricettività, unico per ogni persona, in cui i propri schemi di riferimento e credenze sono momentaneamente sospesi per lasciare il posto a suggestioni e modelli associativi nuovi e più funzionali per lo scopo terapeutico.

Un efficace lavoro di trance è spesso preceduto da una fase preparatoria durante la quale aiutiamo i pazienti a creare un atteggiamento e un sistema di credenze ottimale per le risposte terapeutiche.

L’esperienza di trance non deve indurre alcun timore in quanto è comune a tutti nella vita quotidiana. Infatti chi non si è mai sorpreso assorto in contemplazione e immerso completamente in una lettura o in pensieri tali per cui non ha ascoltato o non ha visto niente di quello che gli è stato presentato in quelle condizioni?

Come il terapeuta induce la condizione di trance?

La trance viene indotta con la fissazione dell’attenzione. Molto efficace per questo fine è focalizzare l’attenzione sul proprio corpo e sulla esperienza interna del paziente. Sono stati del tipo della levitazione della mano e del rilassamento corporeo ma non si escludono storie avvincenti o una fantasia guidata. Può essere usato il metodo tradizionale o istantaneo ma in psicoterapia si preferisce il metodo della partecipazione attiva del paziente. Qualunque cosa che affascini o cattura o assorba una persona può essere descritta come ipnotica e indurre la trance.

Come il terapeuta utilizza la trance a scopo terapeutico?

Il terapeuta utilizza la trance terapeutica per insegnare nuove associazioni positive e produttive, nonché creative, tra quelle che il paziente dimostra di possedere ma di non utilizzare per i propri scopi. Nel nostro lavoro, pertanto, preferiamo sottolineare come la trance aiuti le persone a superare i limiti appresi così da poter esplorare e utilizzare più pienamente i propri potenziali. Il terapeuta ha a disposizione molti approcci e li applica in base alla propria preparazione e sensibilità.

I pazienti devono apprendere a permettere alle loro potenzialità di risposta inconscia di diventare manifeste durante la trance. L’esplorazione psicologica che avviene durante la trance con la cooperazione attiva del paziente, consente di trovare le risposte ipnotiche in grado di sviluppare il cambiamento psicologico.

L’ipnosi regressiva

L’ipnosi regressiva consente di mettersi in contatto con l’esperienza passata fino a momenti molto precoci dell’esistenza. Nella regressione d’età il paziente rivive l’esperinza ad esempio dell’infanzia riproducendo anche una scrittura e un vocabolario di quell’età. La scrittura automatica viene sperimentata spesso in questi casi.

Nella regressione ad altre vite non è raro ritrovarsi cambiamenti della voce e fatti raccontati con l’enfasi e la commozione di chi sta vivendo una malattia, o rievoca quegli avvenimenti che hanno condotto alla propria morte.

Mi è capitato di ascoltare pazienti che in ipnosi regressiva hanno rievocato anche 2, 3 vite precedenti. Alcuni hanno raccontato fatti e circostanze storiche a loro non note per altre vie e avvenimenti accaduti in luoghi contemporaneamente ad altri in epoche passate.

E’ stata comprovata l’esistenza di casi di traumi psichici al di là di ogni dubbio, eppure insistentemente negati dalle vittime che affermavano di non essere in grado di ricordare assolutamente nulla dei fatti. Altre volte il trauma conseguente a un evento luttuoso o catastrofico si manifesta con crisi di panico, depersonalizzazione, de realizzazione e personalità multipla.

Con l’ipnosi regressiva è possibile rievocare ricordi sepolti da lungo tempo e nascosti dall’inconscio per difendere il Sé del bambino o dell’adulto che ha subìto il trauma. Il bambino o l’adolescente, oppure l’adulto vittima, mette in atto delle difese naturali che lo preservano momentaneamente da una profonda destabilizzazione conseguente al fatto traumatico.

Il materiale inconscio può riemergere anche spontaneamente in seguito ad esperienze salienti.

Con l’ipnosi regressiva la persona è in grado di effettuare questa operazione dal momento che si sente nelle migliori condizioni perché i contenuti nascosti possano riemergere senza provocare ulteriori danni e senza la paura di autodistruggersi.

Quanto più i pazienti si esercitano tanto più velocemente sono in grado di raggiungere una condizione di rilassamento profondo.

Perciò non ci rimane che esortarvi a persistere negli esercizi quotidiani, una volta appresi nello studio dell'esperto.

Vi accorgerete che ogni cosa accade da sola e potrete godere ampiamente di benefici dell'auto ipnosi in quanto sarete in grado di praticare una auto terapia. La vostra perseveranza vi aiuterà a rimuovere blocchi, alleviare sintomi fisici ed emotivi ed ottenere la pace interiore che cercate.

Talvolta i sintomi possono essere eliminati anche solo attraverso il ricordo. Dal ricordo si passa alla comprensione e dopo alla eliminazione del sintomo.

La regressione all'età infantile o alla giovinezza vi potrà fare “vedere” cose che prima non riuscivate a vedere.

In realtà, un ricordo viene esaminato dal nostro cervello adulto. Quindi, è stato contaminato dalla mente che ragiona.

L'immersione nella realtà precedente, attraverso l'ipnosi regressiva, vi condurrà a prendere pieno contatto con quella realtà. Dopodiche vedrete le cose e sentirete le stesse con una visione diversa. Nulla è accaduto di sorprendente, non avete preso farmaci ma una cosa è certa: la realtà che adesso vivete è molto diversa da prima. D'ora in poi la vostra vita sarà più serena e godrete di una pace interiore mai provata prima.

Dice Brian Weiss:

“Rievocazioni preziose - in particolare quelle correlate a fobie e a dolore o ad altri sintomi che portiamo con noi come eredità delle vite precedenti – possono condurre alla guarigione” (Lo specchio del tempo).

Chi non riesce deve imparare

Secondo le statistiche un terzo delle persone non riescono ad evocare esperienze passate durante la regressione.

Per costoro, gli esercizi che vengono praticati con l'auto ipnosi e la regressione conducono certamente ad un rilascio della tensione corporea e ad effetti benefici ai visceri tramite il Sistema Nervoso Parasimpatico e, quindi, un effetto importante sulla capacità di rilassarsi e gioire della distensione del corpo, serenità e benessere generale.

L'ipnosi è una concentrazione nello stato di rilassamento, ecco perchè qualcuno l'ha chiamata anche “Monoideismo”.

Timore dell'Ipnosi

A proposito del timore che molti hanno dell'ipnosi ecco le parole del più famoso e importante autore dell'ipnosi regressiva:

“Dato che tale concentrazione in stato di rilassamento è del tutto normale, non c'è alcun pericolo. Potete tornare allo stato di coscienza completamente vigili quando volete.

E' molto importante che teniate presente le seguenti cose:

1) Non potete mai rimanere imprigionati nello stato ipnotico perchè esso è solo una forma di concentrazione e in qualunque momento potete aprire gli occhi e porre fine al processo;

2) Avete sempre il controllo della situazione;

3) Non potete mai agire contro la vostra volontà o i vostri principi;

4) Non direte o farete qualcosa nello stato inconscio, perchè l'ipnosi non ha nulla a che vedere con il sonno – la persona è sempre cosciente dei propri pensieri e la sua mente subconscia rimane attiva e all'erta;

5) Il processo è simile ad un sogno lucido non all'anestesia.

Cercate solo di mantenere la mente aperta. Non c'è nulla da temere o da perdere, e ciò che otterrete può migliorare notevolmente la qualità della vostra vita.”

Superare la conflittualità

Il Rilassamento profondo è in grado di fare emergere ricordi dell'infanzia rimasti nell'inconscio e favorire la guarigione emotiva.

Una persona riesce a immedesimarsi nell'esperienza di una persona cara - certe volte la madre - e riuscire, attraverso l'auto ipnosi regressiva, a superare le incomprensioni e la conflittualità. Il fatto stesso che questa conflittualità attraversa 3-4 generazioni ci porta a concludere che l'esperienza conflittuale può essere annullata con l'immediata consapevolezza dei motivi della sua origine. Motivi che nel qui e ora diventano irrisori.

Le persone in questo modo modificano il loro atteggiamento e diventano più comprensive, più amorevoli e più pazienti sia nei confronti del padre che della madre.

A volte, grazie proprio all' atteggiamento rinnovato della figlia anche i genitori e i nipoti possono cambiare, ed esprimere più direttamente il loro affetto e la loro comprensione.

Questa nuova consapevolezza consente anche di disporre di una nuova scala di valori e discernere tra le cose che sono veramente importanti.

La rinnovata immagine del mondo e della scala dei valori vi potrà consentire di guardare al futuro con occhi benevoli. Anche la morte avrà adesso una nuova concezione.

Cambiare l'Idea della Morte

L'idea della morte, che affligge tante persone e provoca danni di una certa entità può essere cambiata.

Adesso avrete la possibilità di vivere l'unità della Natura poiché sapete che la vita e la morte sono una cosa sola: senza la morte non ci può essere la vita.

Questa semplice affermazione ha un valore enorme. Provate a immergervi nell'assoluto. Esplorate dentro e fuori di voi la forza e la bellezza della Natura. Vista così la Natura è Dio.

La Teoria degli opposti

Un esempio del modo di concepire l'uomo e la sua Natura in modo unitario ci viene dalla cosiddetta teoria degli opposti.

La teoria degli opposti nella cultura taoista presenta un modo di vedere la realtà a partire dagli estremi rappresentati dagli opposti.

"Con il solo atto di concentrare la nostra attenzione su un qualsiasi concetto noi creiamo il suo opposto".(Jung). Se pensiamo al bello ammettiamo il brutto; se pensiamo al giusto ammettiamo l'ingiusto; se pensiamo alla vita ammettiamo la morte e così via.

Ogni elemento della nostra natura umana può essere vissuto pienamente considerando anche il suo opposto. Ciascun concetto e il suo opposto formano in questo modo un unità. La consapevolezza dell'unità di tutte le cose è il fine ultimo dell'insegnamento buddhista.

Riprogettare il futuro

Siamo tutti ciò che abbiamo vissuto e le esperienze che ci hanno forgiato. Ma dobbiamo superare una tendenza a rimanere attaccati al passato. Siamo pronti a biasimare noi stessi e a rimuginare sugli errori commessi. L'attaccamento al passato ci impedisce di guardare al futuro e vivere consapevolmente il presente. Perciò, rievocando il passato in un contesto di serenità grazie al rilassamento sensoriale e all'ipnosi regressiva sarete in grado di superare un vincolo ossessivo che, legandovi al passato vi costringe a vivere una vita miserevole.

Nello studio dell'ipnotista potete raggiungere uno stato di profondo rilassamento e in quello stato nulla sarà in grado di preoccuparvi, nulla potrà ostacolare il percorso verso il superamento del disturbo, sia l'ansia patologica che forme diverse di dipendenza.

Infatti, l'acquisizione di una pace interiore vi consentirà di riprogettare il futuro per voi. Non più con ansia e paura ma con fiducia, ottimismo e serenità.

Nella stanza dello psicologo ipnotista potrete – nella condizione di ipnosi regressiva - “guardare” il vostro futuro con gli occhi della mente e osservarlo anche attraverso una sfera. Se non vi piace potete cambiarlo: le scene che vi propone il vostro inconscio possono essere messe in una scatola, farne un bel pacchetto e spedire nello spazio infinito. Guarderete il pacchetto allontanarsi e diventare un puntino nel cielo fino a scomparire del tutto.

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